
Inutile negarlo, parecchie cose sono cambiate. Siamo ancora immersi in questo periodo difficile di apprensione e dolore che questo lockdown ci ha portato ma già possiamo definire i risultati delle riflessioni che ci ha portato a fare.
Due mesi nei quali molti di noi, tra i quali anche io, hanno dovuto rivalutare diversi aspetti della vita precedente, tra cui anche il rapporto con la casa.
Noi di Borgonovo 1930, che alla casa dedichiamo da sempre la nostra passione ed energia abbiamo approfondito a fondo questo aspetto e abbiamo capito che quella che stiamo vivendo non è solo un’emergenza sanitaria, economica e sociale ma una vera e propria rivoluzione che sta stravolgendo il concetto stesso di casa e che probabilmente la cambierà per sempre, non solo nel breve periodo.
Ecco 5 fattori che delineano questa rivoluzione e che da oggi in poi saranno preponderanti nel modo di creare casa.
Smart working
La casa come luogo di lavoro: il luogo “ufficio” viene messo in discussione dopo che, per decenni, molti vi hanno trascorso la maggior parte della propria giornata. Lo smart working, per le aziende che lo avevano già applicato, interessava perlopiù pochi giorni al mese ed era sempre accompagnato da dubbi riguardo la sua utilità ed efficienza.
Ora parecchie aziende hanno adottato questo sistema di lavoro anche dopo il lockdown osservando tre aspetti positivi:
- la produttività non è diminuita ma spesso incrementata
- è aumentata la fiducia reciproca lavoratore-azienda
- si sono ridotti i costi per entrambe le figure
Questo ha fatto sì che molte persone si siano trovate in una nuova dimensione lavorativa, dove la casa deve svolgere ruoli per i quali non era stata progettata. Il tavolo da pranzo ha dovuto fare spazio al computer e il mobile living ha dovuto contenere i documenti di lavoro influenzando la qualità di vita della casa.
Digital Learning
Il “banco di scuola” entra in casa. La didattica a domicilio è arrivata per tutte le fasce di età, dalle elementari all’università.
Nasce l’esigenza di avere uno spazio destinato allo studio che sia più organizzato e vivibile rispetto a prima. La risposta a queste esigenze non si trova semplicemente aumentando la superficie della casa ma nel modo in cui sono pensati gli spazi: abitabilità, rivestimenti, luminosità, acustica saranno solo alcuni dei temi importanti per fare in modo che la casa sia in grado di assolvere alle nuove funzioni in maniera armoniosa e integrata.
Ciò che cambia è il modo in cui un’abitazione viene progettata dal principio e questo è possibile solo quando una casa viene realizzata su misura per le reali esigenze della famiglia. E questo, casualmente è il nostro compito!
Il comfort abitativo diventa protagonista
Trascorrere molto tempo a casa ci ha sensibilizzato verso il comfort abitativo. Se prima questo tema non era fondamentale in quanto la maggior parte della giornata si passava fuori casa, ora è divenuto determinante.
Il comfort è dettato anche da aspetti quali la qualità dell’aria e la presenza del verde. Le piante in casa assumono il ruolo di protagonista in quanto portano benefici sul corpo e sulla mente, migliorano la qualità dell’aria e permettono di arredare gli ambienti con un tocco naturale riducendo la differenza tra “dentro e fuori”.
L’importanza della continuità con l’esterno
Il nuovo concetto di casa porterà con sé una maggiore attenzione alla presenza di porticati, balconi, terrazzi che forniscano uno spazio abitabile esterno di una certa dimensione e con una esposizione solare favorevole. L’alternativa dove non è possibile avere spazio esterno sarà quella di pareti vetrate che consentono un maggiore contatto visivo anche durante il periodo invernale.
Riduzione dei consumi energetici
Aumentando il tempo trascorso in casa inevitabilmente il tema dei consumi energetici assume fondamentale importanza e diventa rilevante nella scelta di una casa. Questi temi interessano subito la fase progettuale perché è lì che si pongono le basi di una casa su misura per le esigenze di chi la abita.
La nuova era della casa unisce quindi praticità, efficienza e stile.