
Il design come strumento di trasformazione sociale, utile per indagare e rispondere alle esigenze del vivere contemporaneo.
Lago si propone come immediato e semplice, dinamico nel tempo, “progettando interni per una vita interiore”.
Alla base dell’operatività ci sono Persone che credono nelle relazioni, che usano cuore cervello e coraggio per seguire e delineare progetti sempre nuovi, performanti e cuciti sul desiderio di chi li dovrà vivere. Inoltre LAGO si impegna per la realizzazione di capolavori d’arredo che abbiano come prerogativa la durevolezza, l’essenzialità, la creatività e l’innovazione. Nel manifesto che descrive la filosofia aziendale spicca questa frase “PENSIAMO IL PIENO PER FAR VIVERE IL VUOTO”: una frase semplice, come lo stile LAGO, ma altrettanto densa di significato e totalmente esaustiva ai fini della comprensione degli elementi chiave che tratteggiano la vision aziendale.
Le aziende sono come delle orchestre: quando tu metti insieme un’orchestra è condizione ‘sine qua non’ che tutti i tasselli, come in un puzzle di musicisti,producano una sorta di armonia.
In questo senso quando Lago ha iniziato il suo nuovo corso più di dieci anni fa, tra le prime cose fatte c’è stata quella di condividere una visione contenuta in un documento che si intitolava ‘La grande idea’ dove l’idea in realtà era l’approccio al modello di impresa che doveva rimettere al centro la persona.
Secondo LAGO il design doveva essere anche un produttore culturale, perciò si è pensato al luogo di lavoro come bio-fabbrica, ai prodotti che sono degli alfabeti che si plasmano in vari tipi di interni, si è pensato alle modalità per arrivare a parlare ai consumatori attraverso la formula dell’appartamento Lago.
Fare design secondo LAGO non è mai stato solamente fare un bel prodotto, ma arrivare a definire un bel pezzo, fatto da un materiale di qualità, innovativo, che ha un significato per il suo linguaggio e in relazione al corpo di chi lo userà, LAGO ha sempre pensato che il design possa essere uno strumento straordinario del pianeta per creare cose significative.
LAGO pensa che si riesca a creare valore solo se si riesce a tenere in sintonia tutta questa orchestra che è l’azienda.
LAGO riesce ad attrarre persone aperte culturalmente e che, quindi, non rientrano nelle vecchie categorie di marketing e cerca di essere innanzitutto inclusiva cercando di fare cose straordinariamente belle e di qualità.
Il design Lago è capace di generare empatia tra gli interni e le persone che ci vivono, consegnando un alfabeto con cui ognuno può costruire la propria visione dell’abitare.
La nostra community la percepisce ancora in maniera marginale, ma sono anni che l’azienda crede nella sostenibilità e va avanti nella direzione di aumentare la sensibilità ambientale. Lo dimostrano le certificazioni 14001 (lo standard internazionale per i Sistemi di Gestione Ambientale) e 18001 (per la gestione salute e sicurezza), è ormai sempre più chiaro che non c’è più tempo per aspettare.
Per noi il tema della sostenibilità deve abbracciare un tema sociale più ampio. Non puoi produrre delle cose che sono ecologicamente attente e far lavorare le persone in modo eccessivo o in luoghi di lavoro non felici.
Crediamo che fare impresa oggi, come piace fare a noi, implichi una certa sensibilità sociale nel suo termine più ampio. I temi delle certificazioni e della sostenibilità non possono essere affrontati dalle aziende a piccoli pezzi, bensì con l’intera orchestra! In questo senso LAGO continua a credere in un modello di sviluppo che tenga conto della revisione del capitalismo che ha sempre guidato l’economia: abbiamo cercato di fare delle azioni che ci portino ad avere un po’ più di rispetto, come per esempio l’avvio della bio-fabbrica.
Crediamo che per la qualità del made in Italy l’importanza dei processi sia determinante: non possiamo più produrre negli scantinati, nei prefabbricati. Se vogliamo produrre ‘atomi con l’anima’ dovremmo tornare a concepire anche ‘luoghi con l’anima’ dove si producono le cose.
Nella ‘Lagofabbrica’ si produce con la metodologia ‘lean thinking’, un pensiero snello che evita i tempi morti e riduce gli sprechi, ottenendo così un miglioramento costante e un design accessibile e personalizzabile. La continua ricerca sull’impatto che ogni prodotto/servizio ha per l’intera durata del suo ciclo di vita permette di produrre in maniera sostenibile con vernici a base acquosa o con materiali interamente riciclabili come il vetro.
Abbiamo bisogno di tornare a sognare tanto e a fare pensieri potenti. Dobbiamo tornare a produrre utopie perché le utopie ti fanno fare cose incredibili. Se non ti dai questa possibilità di generarle ti precludi il futuro. È un tema che dobbiamo capire tutti insieme per produrre un futuro più rilevante.
Siamo sempre molto interessati e sconvolti di come va il mondo e per vederlo come sarà tra trent’anni devi guardarlo con gli occhi di un bambino altrimenti fai veramente fatica ad immaginarlo. Il design si collega al mondo, ha la capacità di diventare un fatto pragmatico, non è un fatto artistico.
È una disciplina che ti permette di avere la testa tra le nuvole e i piedi piantati in terra e di realizzare alcuni di questi sogni!
Se anche tu ti riconosci in questa visione del mondo e della casa, dove la leggerezza e la sostenibilità sono le priorità, vieni a vedere dal vivo il nostro appartamento LAGO e lasciati accompagnare dai nostri consulenti nella progettazione della tua casa dei sogni LAGO.